Archivio mensile:agosto 2011

Lustbader: il prefisso fantasma e l’identità degli autori di Bourne

Qual è l’intestazione corretta per lo scrittore statunitense Eric Van Lustbader? La regola è semplice: se si devono mantenere tutte e tre le parti del nome (e mi sembra una scelta corretta), prima va il cognome (Lustbader) seguito da virgola, spazio, nome (Eric), spazio, middle name (Van). Dunque: Lustbader, Eric Van.

Un giro tra i cataloghi italiani, dall’opac del Sbn ai cataloghi interrogati dal metaopac Mai (e aggiungiamoci pure la Bibliografia Nazionale Italiana), però, ci fa trovare quasi ovunque la forma “Van Lustbader, Eric”. Nell’opac del Sbn c’è un isolato “Lustbader, Van Eric” (sic: con il middle name prima del nome – e la descrizione bibliografica è poco accurata: uno spazio spezza in due il cognome dell’autore e il titolo L’eredità di Bourne è trascritto perdendo una lettera e un accento: L’erdita di Bourne). C’è qualche “Lustbader, Eric Van” nel catalogo del Sistema bibliotecario e museale della provincia di Venezia, dove però la grande maggioranza (più di 90 su un centinaio di schede) ha la forma che comincia con Van, e nel catalogo delle biblioteche liguri compare qualche “Lustbader, Eric” (come la Library of Congress). Continua a leggere

Assunta di fresco per una consulenza

Enza Consul ha compilato alcune raccolte di strafalcioni come La mia azienda sta stirando le cuoia (Milano : Sperling & Kupfer, 1992) e Lo sproloquio del colloquio (Milano : A. Mondadori, 1994). Invertendo l’ordine di nome e cognome, come fa un catalogatore per scrivere l’intestazione, salta fuori “Consul, Enza”. Che l’autrice di un libro sul mondo aziendale abbia un nome che corrisponde alla parola “consulenza” potrebbe suonare un po’ sospetto. Non impossibile: il cognome Consul è in effetti presente in Italia, per quanto sia poco diffuso (un sito che fa ricerche sulla geografia dei cognomi lo mostra presente in soli quattro comuni e anche in questi con poche occorrenze), e il caso o un tocco di goliardia dei genitori (non sempre gradito dal figlio) possono produrre talora curiosi abbinamenti tra nome e cognome. Un po’ sospetto, però, sì. Continua a leggere